OltreLario: Camminare, pedalare, vivere l’emozione della ruralità

Oggi vi vogliamo presentare un progetto che il Lago di Como Gal sta portando avanti per valorizzare e mettere in rete tutte le attività Outdoor (trekking e Bike in testa) e tutte le attività rurali del territorio. Quindi legare lo sport all’ariaperta con la ristorazione rurale.

Noi abbiamo potuto testare tante di queste attività durante l’Educational Tour organizzato organizzato e realizzato dal Consorzio Como Turistica  su incarico del Lago di Como Gal al quale siamo stati invitati di recente.

Ecco sotto il video realizzato durante l’Educational Tour:

Potete leggere qui i nostri reportage realizzati durante i 2 giorni di Tour nel Triangolo Lariano e nella Valle Intelvi:

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Qui di seguito invece pubblichiamo una descrizione del territorio in oggetto e le sue potenzialità; a seguire potete leggere una intervista a Daniela Gerosa, Presidente Lago di Como GAL e Danilo Bianchi, Assessore al Turismo di Comunità Montana Triangolo Lariano.

IL TERRITORIO

Il piacere di camminare e pedalare in mezzo alla natura, attraverso itinerari che fanno vivere momenti inconsueti. Tappa dopo tappa, il procedere lento permette di apprezzare a pieno il territorio che si attraversa, regalando emozioni uniche che contribuiscono ad accrescere la bellezza rendendola irripetibile. E durante l’itinerario, quando arriva il momento di ricaricare le energie, niente è meglio di un po’ di riposo alla ricerca di un prodotto autentico, locale, tradizionale e genuino.

Il Triangolo Lariano e la Valle d’Intelvi sono luoghi che ben si prestano per l’esperienza dell’escursionismo e del cicloturismo, due aree ricche di elementi di attrattività, in grado di ampliare e completare l’offerta turistica del territorio lariano raccontando la ‘ destinazione Lago di Como ’ in un modo diverso. Una modalità che fuoriesce dai canoni e dai consueti itinerari del turismo di massa, fatto di una spiccata sensibilità ambientale, una vivace curiosità per i luoghi sconosciuti al grande pubblico, una tendenza a viaggiare in maniera lenta e diretta, osservando tutto senza filtri.

Borghi antichi e panorami mozzafiato

Il progetto OltreLario si è focalizzato, al momento, su due piccole porzioni dei territori del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi, per dare modo ad attori e operatori coinvolti di dimostrarne la sostenibilità e fattibilità e poter poi allargare il raggio di azione.

I comuni coinvolti sono: Canzo, Asso, Valbrona, Lasnigo, Barni e Magreglio nel Triangolo Lariano; Centro Valle Intelvi, Blessagno, Dizzasco, Cerano d’Intelvi in Valle d’Intelvi.

Si possono così incontrare antichi borghi e panorami mozzafiato, passando per alpeggi e nevere, scoprire il piccolo museo del contrabbando, percorrere vie acciottolate, mulattiere, sentieri rurali, attraversando boschi e cime panoramiche, fare un picnic, visitare un antico caseificio, provare ad andare a cavallo, intersecando costantemente la cultura dei luoghi e la loro storia.

Orizzonti Rurali – OltreLario

OltreLario porta la mente e il cuore ad abbracciare sì la poesia del Lago, ma anche ad allargare i propri orizzonti a tutto ciò che sta intorno al Lario. Il viaggiatore si immerge in un territorio ricco di proposte, dove può scegliere la sua esperienza e decidere come vivere l’emozione della ruralità, giorno per giorno, a stretto contatto con la comunità locale e le esperienze che essa propone,

Con i suoi trenta comuni, il Triangolo lariano – che si estende come una penisola tra i due rami del Lario, limitata dalle loro acque e chiusa dai laghi briantei di Alserio e di Eupilio/Pusiano – possiede un’ammirevole varietà paesaggistica.

La Valle Intelvi, situata tra i monti comaschi, con i suoi 20 comuni unisce il Lago di Como con quello di Lugano, lungo un territorio che si estende tra i paesi di Argegno e Lanzo, in prossimità della Svizzera.

Scegliere la propria esperienza

Il progetto Orizzonti Rurali – OltreLario (recentemente presentato anche alla BIT di Milano) nasce per favorire i flussi turistici nelle zone del Triangolo Lariano e della Val d’Intelvi attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, le esperienze e i percorsi sentieristici e ciclistici.

Per il turista che proviene dal caos cittadino dell’area metropolitana milanese, esse sono come oasi di relax e di fuga dalla frenesia quotidiana, ma anche zone ricche di cultura, arte e tradizioni in cui, inoltre, ogni località regala qualcosa dal punto di vista dell’artigianato e della gastronomia.

Dopo pochi chilometri in auto o in treno, basta scaricare la bicicletta o l’e-bike oppure noleggiarla in uno dei punti adibiti, per affrontare uno dei tanti itinerari che portano alla scoperta del territorio. Oppure scegliere uno dei percorsi sentieristici, che fra strade rurali e scorci panoramici, permettono di vivere il territorio da protagonisti.

Lago di Como GAL

La società Lago di Como GAL, riunendo soggetti pubblici e privati, rappresenta la comunità locale nel suo complesso e opera con lo scopo di favorire lo sviluppo economico e sociale dell’area rurale delle Comunità Montane del Triangolo Lariano e del Lario Intelvese e di altri 9 Comuni limitrofi. Sono tre gli obiettivi strategici per incoraggiare e supportare chi lavora quotidianamente sul territorio: sostenere il mondo agricolo, con particolare attenzione all’agricoltura di montagna, favorendo il mantenimento e la diversificazione delle attività esistenti e l’innovazione; promuovere il turismo sostenibile e l’offerta turistica connessa al mondo rurale; valorizzare l’uso e la gestione delle risorse ambientali e naturali, bosco – legno – energia.

www.lagodicomogal.eu

Intervista a Daniela Gerosa, Presidente Lago di Como GAL e

Danilo Bianchi, Assessore al Turismo di Comunità Montana Triangolo Lariano

In che modo il progetto “Orizzonti Rurali” fa sì che il turista possa allargare i propri “orizzonti” per scoprire e apprezzare il territorio?

Daniela Gerosa, Presidente Lago di Como GAL: OltreLario porta il viaggiatore a scoprire cosa le pendici intorno al lago di Como abbiano da raccontare: storie e aneddoti, che passano dalla comunità locale al viaggiatore tramite antichi mestieri mostrati dalle esperienze di viaggio che la rete di operatori locali creata può offrire.

Tutto diventa narrazione: la natura, la cultura, la storia. Ogni aspetto del territorio viene raccontato, portato alla luce, in un costante viaggio a piedi e in bicicletta. Due mezzi che permettono il tempo lento e, quindi, la possibilità di assaporare i territori rurali.

OltreLario si impegna nel trasmettere il bello di pedalare, camminare e rallentare per far scoprire un territorio nascosto, poco visitato, ma ricco di esperienze.

OltreLario è viaggiare nelle sensazioni.

È attraversare boschi in maggio e essere pervasi dal profumo dolce del sambuco, è posare i piedi nel sottobosco ed essere invasi dall’aroma dell’aglio orsino, è cavalcare fra i Maggiociondoli con le fronde ricche di grappoli dorati in fiore. È incontrare alberi maestosi e secolari che nascondono storie del passato, come il “Foo di Parol” in Valle d’Intelvi, nascondiglio perfetto per i messaggi dei contrabbandieri vicino al valico di confine svizzero, è provare ad abbracciare la circonferenza di quasi 8 metri del castagno secolare detto “Castanun de Buncava” di Barni.

È percorrere la storia. Il Lambro e il suo scorrere fra le rocce, la sua sorgente Menaresta – Mena (va) e resta (ferma), che diventa fiume a Magreglio. Immaginarsi fucine, magli. Uomini e donne al lavoro. Vedere ancora mulini in funzione, in azione con quella forza motrice naturale ad Asso.

È camminare fra le nevere in Valle e rivedere i casari posare le forme di burro e formaggio in questi pozzi scavati nella terra e riempiti di neve.

È vivere l’arte passando dallo stile barocco-rococò nella Chiesa di Santa Maria, in Frazione Scaria di Alta Valle Intelvi al romanico-comacino nella Chiesa di Sant’Alessandro a Lasnigo.

È conoscere le maestranze e l’artigianalità, dalle mani laboriosi di scagliolisti e stuccatori in Valle a quelle operose nella costruzione dei cerchi in legno per le biciclette a Magreglio.

È costruire percorsi su tornanti, salite, pianori storici; è intersecare panorami a piombo sul lago di Como; è vivere l’emozione della ruralità, giorno per giorno, a stretto contatto con il territorio e la comunità locale.

Se l’obiettivo è portare i turisti al di fuori delle mete più note, quali sono le location e gli itinerari tematici che questo progetto intende valorizzare?

Danilo Bianchi, Assessore al Turismo di Comunità Montana Triangolo Lariano: Il progetto si è focalizzato, al momento, su due piccole porzioni dei territori del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi, per dare modo agli attori e operatori coinvolti di dimostrarne la sostenibilità e fattibilità e poter poi allargare il raggio di azione.

I comuni coinvolti nel Triangolo Lariano sono: Canzo, Asso, Valbrona, Lasnigo, Barni e Magreglio. Quelli della Valle d’Intelvi: Centro Valle Intelvi, Blessagno, Dizzasco, Cerano d’Intelvi.

Gli itinerari hanno la caratteristica comune di avere tutti paesaggi affascinanti e panorami mozzafiato e di intersecare costantemente la cultura dei luoghi e la storia.

Quali sono le peculiarità del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi che rendono questi territori idonei per l’esperienza di cicloturismo ed escursionismo come passione e scoperta?

Daniela Gerosa, Presidente Lago di Como GAL: È essenzialmente l’orografica del Triangolo Lariano e della Valle d’Intelvi a renderli adatti a escursionismo e cicloturismo. Tutti i livelli di passione dei turisti attivi possono essere soddisfatti: salite, tornanti, percorsi tecnici per MTB, itinerari per e-bike, pianori per famiglie, ecc.

Sostenibilità e accessibilità sono due temi centrali nei nuovi modelli di turismo. Come vengono declinati in questo progetto?

Danilo Bianchi, Assessore al Turismo di Comunità Montana Triangolo Lariano: La sostenibilità viene garantita con un basso impatto ambientale: vengono intercettati tratti sentieristici già esistenti, valorizzandoli per poter divenire genius loci. Scoprire, catalogare e analizzare punti di interesse naturalistici, storici e architettonici permette di trasmettere la cultura locale alle generazioni future. Mettere in rete gli operatori locali facendo loro declinare esperienze di viaggio consente la nascita di piccole economie di montagna.

Il proposito di OltreLario è accogliere tutti. Non si intende l’accessibilità solo come abbattimento delle barriere architettoniche, ma l’obiettivo è far sì che tutti abbiano la giusta accoglienza sulle specifiche richieste. L’accoglienza per tutti è una risposta possibile da un prodotto turistico. È l’intero territorio che può rispondere a tutte le esigenze, non una singola struttura da sola. OltreLario ha iniziato e continuerà dei percorsi formativi con gli operatori locali per supportarli nell’accoglienza e nella comunicazione.

Intercettato, attratto, interessato: sono le tre parole chiave per creare un rapporto con il moderno viaggiatore che cerca un turismo slow. Come risponde il progetto OltreLario?

Daniela Gerosa, Presidente Lago di Como GAL: La narrazione è il fulcro della comunicazione di OltreLario, che non passa solo dalle parole, ma anche dalle fotografie e dai video. Attraverso i contenuti creati, si desidera stimolare non solo la vista, ma anche l’udito per intercettare i potenziali viaggiatori e far sì che si appassionino al territorio prima ancora di metterci piede.

Triangolo Lariano e Valle d’Intelvi sono luoghi ricchi di esperienze e tradizioni, di sapori e storie da raccontare: Orizzonti Rurali – OltreLario potrà concorrere ad uno sviluppo attivo dei territori?

Danilo Bianchi, Assessore al Turismo di Comunità Montana Triangolo Lariano: Sì, il potenziale di OltreLario è molto grande proprio perché si impegna a collegare i territori, attuare buone pratiche, formare gli operatori locali e metterli in rete.

Il servizio fotografico è stato realizzato dalla nostra redazione durante il L’Educational Tour realizzato il 14 e 15 Maggio.

Ringraziamo quanti hanno reso possibile la visita del territorio del Lago di Como nei due giorni di Educational Tour e la stesura di tutti gli articoli creati dalla redazione di Ariaperta online durante la visita:

Patrizio Musitelli – Direttore del Lago di Como GAL

Daniela Gerosa – Presidente del Lago di Como GAL

Monica Neroni – Che ci ha fatto da guida per i 2 giorni del Tour

Silvano – Simpaticissimo e bravissimo autista

Eleonora Gini – Animatore territoriale

Rosaria Casali che ha collaborato all’organizzazione dell’Educational Tour

Mauro Cozza e Giuliano Piccolo – Che hanno documentato con foto e video i 2 giorni di svolgimento dell’educational tour

Francesca Mai di Hiking Como Lake e le Guide Silvia ed Emanuele.

Mario Carminati di Ebike Valle Intelvi

Andrea Camesasca proprietario dell’Hotel Il Corazziere

Antonio e Manuela del laboratorio dei cerchi per ciclismo in legno

Carola Gentilini, direttrice del Museo del Ghisallo

Rossella Spinosa, pianista maestro

Carlo Sancassano, proprietario del bike Hotel Il Perlo Panorama

Michela, agriturismo Ca’Manin

Stefano Agnese, Museo della Guardia di Finanza e del Contrabbando

Ettore Puricelli, vicesindaco di Erbonne

Gabriele, agriturismo il Vecchio Casaro di Orimento

Mangiare e Dormire sul lago di Como

Rural Resort Il Corazziere

Bike Hotel Il Perlo Panorama

Agriturismo il Vecchio Casaro

Agriturismo Ca’Manin

Cosa vedere e fare assolutamente sul Lago di Como:

Visitare il Museo del Ghisallo

Vedere come nascono i cerchi per bici in legno

Visitare il Museo della Guardia di Finanza e del Contrabbando

A chi affidarsi per le vostre escursioni Trekkink, in MTB o E-Bike sul Lago di Como e su tutte le valli circostanti:

Hiking Como Lake

Ebike Valle Intelvi

TESTO E FOTO A CURA DI ARIAPERTA ONLINE

Mariangela Mestieri

Giuseppe Piro

Ariaperta Online è un laboratorio di editoria digitale che gestisce un network di blog fra i più grandi in Italia. In particolar modo è focalizzato a promuovere il territorio italiano, le startup nel settore Turismo e Food, l’imprenditoria innovativa e le buone pratiche di sviluppo sostenibile.